In questi giorni sulle cronache mondiali si stanno
riportando diversi accadimenti sconcertanti riguardo le morie di alcune specie di uccelli e
pesci diffuse in gran parte del mondo, sia in zone fredde che in regioni più calde, in continenti con problematiche ambientali molto differenti tra loro. Quali sono le cause di questo fenomeno? Sono naturali o colpa dell’uomo? Riguardano il clima o armi segrete?
Per introdurre l'argomento posso citare la profezia dei Nativi Americani Hopi: “Ci sarà un giorno in cui gli uccelli cadranno dal cielo, gli animali che popolano i boschi moriranno, il mare diventerà nero e i fiumi scorreranno avvelenati…”
Purtroppo questa profezia non ci può essere di aiuto per risolvere l'enigma, per esempio se mettiamo in relazione la pioggia caduta su Beebe in Arkansas la notte di Capodanno con la caduta degli uccelli dal cielo ed il mare colorato di nero dalla British Petroleum, avremmo già dovuto avere dei forti indizi per risolvere la questione. In realtà questo problema è ben più ampio e diffuso in tutto il mondo.
In questo articolo cercherò di dare un quadro alla situazione, utilizzando diverse ipotesi, per cercare di fornire una spiegazione oggettiva e condivisibile.
Una cosa si può già affermare, i telegiornali dopo aver mentito ora stanno deliberatamente ignorando le morie che stanno continuando ad avvenire in tutto il mondo.
Prendendo d'esempio l'Italia e il caso delle tortore di Faenza, il Tg2 ha detto qualche mese fa che dai primi esami la causa della morte dello stormo di tortore è stata dovuta da indigestione; prima cosa è difficile credere che una indigestione abbia coinvolto una specie di uccelli in modo cosi selettivo e che un intero stormo sia morto, seconda cosa il ritrovamento delle tortore morte in uno spazio circoscritto farebbe presupporre che siano morte assieme o comunque in un arco di tempo molto ristretto fra loro.
Gli scienziati hanno bollato questo episodio come localizzato, ma i mass media continuano a non parlare di diversi episodi che stanno succedendo, per esempio il mese scorso a Roma, alcuni ragazzi stavano uscendo da un locale alle 2.30 circa del mattino in una traversa di Lungotevere, quando improvvisamente tre merli femmina gli sono piovuti addosso. Questi giovani si sono guardati intorno ma non hanno visto alberi vicino, subito dopo, un quarto esemplare si è scagliato contro di loro, a quel punto sono corsi spaventati verso le loro auto.Qualcosa di strano indubbiamente sta accadendo e questo è innegabile.
Ecco qui di seguito le principali teorie per le morie di uccelli e pesci:
1. Quello che dicono Mass Media Ufficiali: Fulmini, grandine, collisioni a mezz’aria, linee elettriche e fuochi d’artificio di Capodanno,, malattie o “stress da acqua fredda” invece per i pesci.
Il pensiero di uccelli colti di sorpresa, o che abbiano “sbagliato” il loro modello di volo, è molto improbabile e in più dove sono le tracce di uccelli arrostiti se fossero stati colpiti dai fulmini? Le altre ipotesi si scartano da sole.
2. Sciami meteorici: una ipotesi teoricamente possibile, in quanto l'onda d'urto di una meteora può effettivamente uccidere gli uccelli nel cielo ma anche i pesci nell'acqua (se cade in acqua o vicino).
La trovo però improbabile e comunque il fenomeno è troppo diffuso per seguire questa ipotesi.
3. Terremoti: un terremoto come causa possibile non è da scartare a priori, soprattutto considerando l'aumento dell'attività sismica soprattutto lungo la linea della faglia di New Madrid che corre lungo la sezione medio orientale degli Stati Uniti. Si aggiunga il disastro BP, che ha disperso Corexit nell’atmosfera per disperdere le macchie galleggianti di petrolio.
4. Esperimenti governativi militari: un possibile virus o l’uso di armi biologiche su determinate specie. Da un articolo di Paul Joseph Watson e Alex Jones la moria di uccelli e pesci è collegata a esperimenti condotti dal governo, questa ipotesi non solo sembrerebbe possibile ma avrebbe anche precedenti storici in cui gli Usa hanno già utilizzato armi chimico-biologiche per infettare deliberatamente alcune popolazioni nemiche o per far ammalare altri di virus sconosciuti rilasciati nell’aria; oggi queste prove esistono. Altro episodio singolare che fa riflettere, è il modo con cui sono stati prelevati gli uccelli morti a loro detta “per cause naturali” in Arkansas (tute speciali, maschere e attrezzatura di ogni genere). Inoltre John Wheeler, scienziato di alto livello, fu testimone che le forze militari statunitensi usavano armi biochimiche per uccidere animali; questo fatto ora è a conoscenza anche del premier russo Putin.
5. OGM: api e pipistrelli in forte calo e la notizia che la multinazionale Monsanto ha una sede nell’Arkansas.
6. HAARP: tecnologia che attraverso studi sulla ionosfera e l’utilizzo delle onde elettromagnetiche.
Riprende le ricerche di Nikola Tesla, per generare possibili cambiamenti climatici o disastri naturali. Agli esperimenti fatti da HAARP si associano anche eventi sismici di portata mondiale: 26 Dicembre 2002 Ciclone Zoe in Polinesia; 26 Dicembre 2003 terremoto in Iran; 26 Dicembre 2004 Tsunami nell’Oceano Indiano. Non entriamo in merito se questi numeri sono solo frutto della fantasia e del cospirazionismo o sono solo una semplice coincidenza, fatto sta che giocare con particolari forze della natura, può rivelarsi molto pericoloso. HAARP, nata nel 1992 e praticamente sempre ignorata dai media, questa volta è stata citata dal Corriere della Sera, come interessante ipotesi per queste morti misteriose di massa. Infatti, anche se ha il suo quartier generale a Gakona in Alaska, quindi a distanze ragguardevoli dagli strani fenomeni verificatesi, potrebbe comunque raggiungere ed influenzare il mondo intero, visto che oggi esistono diverse installazioni militari disseminate per il globo e dotate di grandi antenne nascoste, ufficialmente utilizzate per altri fini, ma che, non si può escludere, possano servire ad altri scopi, come anche ad esperimenti segreti .
6. Scie chimiche: sistema di spargimento di agenti patogeni, nano particelle o sostanze chimiche tossiche, tramite utilizzo di aerei di linea che fanno fuoriuscire in volo queste sostanze lasciando evidenti tracce di scie nel cielo. Per rimanere legati al nostro tema, riportiamo anche la notizia della strana morte di un ex militare, avvenuta a gennaio, che stava per spifferare compromettenti verità trapelate su aerei militari destinati in Iraq, che dal 2003 trasportavano sostanze tossiche per poi “rilavorarle” sul suolo americano nella base di “Pine Bluff” in Arkansas. Sembra che in un paio di occasioni, dei Tankers US Air Force (quelli che rilasciano le quotidiane scie chimiche) diretti in Afghanistan che trasportavano un arma spray biochimica (destinata alle popolazioni afghane mediante uso di gas nervino), abbiano avuto problemi e quindi tale veleno si sia riversato nell’aria e nel fiume dell’Arkansas (da cui la moria di 100.000 pesci).
7. Armi: soprattutto viia satellite per creare “disastri naturali” sintonizzati su determinate frequenze.
8. Project Blue Beam: progetto che come la sua controparte HAARP, utilizza l’energia naturale presente nella ionosfera come dispositivo sia visivo che acustico.
9. Alterazioni del campo magnetico: il Polo Nord magnetico sta migrando verso la Russia. A questo proposito citiamo un articolo de la Stampa.it: "Il Polo si sposta troppo velocemente: aerei e uccelli in tilt..." sulla chiusura di una pista d’atterraggio dell’aeroporto di Tampa in Florida.
Forse sulla moria di uccelli è rilevante e degna di attenzione il ruolo del campo magnetici terrestro, uno stormo di uccelli che perde la rotta per ragioni magnetiche, potrebbe anche arrivare allo stremo delle proprie forze, anche se in questo caso la morte dei singoli uccelli si distribuirebbero su un arco di tempo e di spazio molto piu ampio. In questi episodi, invece, la morte degli stormi, o la causa che le ha generate, sembra essere concentrata in un luogo e in un momento preciso. La modalità della morte di questi uccelli quindi fa pensare di più a delle forme di esplosioni in aria o a delle contaminazioni localizzate. Di conseguenza sarebbe più interessante indagare in direzione del progetto HAARP o sul rilascio di sostanze velenose da parte di aerei.
10. Fracking: diverse “Compagnie del Gas” sarebbero impegnate ad un nuovo processo di perforazione idraulica denominato “fracking”. Negli Stati Uniti si stanno così inquinando le falde acquifere con sostanze chimiche, saturandole poi per ottenere il gas naturale dal terreno. Interessante sapere che le zone dove viene applicata questa tecnica, tra cui anche il “Nord Italia”, coincidano stranamente alle zone maggiormente colpite dalle morie negli ultimi mesi e giorni.
11. Nube tossica: ci sono voci che parlano di una industria di solventi chimici, che avrebbe riversato nelle acque, una grossa quantità di agenti chimici, velenosi ed altamente volatili. Una volta evaporati, dopo avere sterminato migliaia di pesci, si è immessa nella atmosfera e sta sterminando uccelli. È una sorta di nube tossica che si sposta in alta quota attraverso i continenti e che liberata nell’aria o nell’acqua, è capace di colpire un determinato animale senza lasciare tracce.
12. Carenza di tiamina: altra versione affascinante che si pensa possa rispondere alle morie di questi giorni, viene da un team svedese che dichiara di aver scoperto la causa della rapida scomparsa dei volatili nel Nord Europa: una carenza di tiamina, vitamina B1 indispensabile alla vita ed elemento essenziale per il funzionamento dei nervi.
Ora vorrei riportare un
elenco il più dettagliato possibile dei decessi riscontrati solamente tra dicembre e gennaio scorso per renderci conto della portata del fenomeno.
4 dicembre. Migliaia di pesci marini (PERU’)
11 dicembre. Migliaia di pesci marini (PORTO RICO)
13 dicembre. Centinaia di pesci d’acqua dolce (AUSTRALIA)
13 dicembre. 10 tonnellate di pesci morti sulle rive di Kawau Island (NUOVA ZELANDA)
15 dicembre. Migliaia di pesci senza vita sulle coste della Florida (USA)
15 dicembre. Centinaia di cefali in Sicilia, (ITALIA)
15 dicembre. Tonnellate di pesci marini (PERÙ)
16 dicembre. Migliaia di pesci marini (MESSICO)
16 dicembre. Numerosi pesci d'acqua dolce (FRANCIA)
17 dicembre. Centinaia di pesci d'acqua dolce in Michigan (USA)
17 dicembre. Migliaia di pesci d'acqua dolce (ARGENTINA)
18 dicembre. Centinaia di pesci d'acqua dolce (SPAGNA)
18 dicembre. Migliaia di pesci marini morti a Barangay Ibo nel Lapu-Lapu City, 1° caso di pesci morti e mangiati (FILIPPINE)
21 dicembre. Migliaia di pesci d'acqua dolce trovati morti per 18 km di costa (ARGENTINA)
22 dicembre. 100 pellicani nel North Carolina (USA)
22 dicembre. Numerosi uccelli (MESSICO)
23 dicembre. Migliaia di snapper (Lutjanus campechanus) morti sulle spiagge, morie di pinguini, procellarie ed altri uccelli marini (NUOVA ZELANDA)
24 dicembre. Migliaia di pesci d'acqua dolce, 2° caso di pesci morti e mangiati (HAITI)
24 dicembre. Centinaia di stelle marine in South Carolina (USA)
28 dicembre. Migliaia di arselle, granchi, sogliole e vari pesci su 2 km di costa a Grosseto (ITALIA)
29 dicembre. Dozzine di pesci d'acqua dolce in Texas (USA)
31 dicembre. Migliaia di orate, triotti di acqua dolce, carpe (GALLES)
31 dicembre. 10.000 pesci d'acqua dolce nel Maryland (USA)
31 dicembre. Migliaia di pesci, forse allevati (VIET NAM)
31 dicembre/1 gennaio. Un Capodanno con 5000 merli e numerosi corvi morti che sono caduti dal cielo a Beebe in Arkansas. Ai merli sono state riscontrate numerose ferite e coaguli di sangue dovuti a traumi interni, quindi le ipotesi sono che, terrorizzati dai botti, sarebbero volati via dai soliti ripari tenendo una bassa quota per sfuggire al rumore, incontrando la morte (diversi abitanti dicono di aver visto e sentito delle esplosioni in zona poco prima la caduta degli uccelli), ma questo poteva valere l'anno scorso che avvenne la stessa cosa, ma quest'anno in quella zona sono stati vietati i fuochi d'artificio, inoltre molte persone dicono di averli visti morti molto prima delle 23:30, si pensa anche a fulmini, grandine ad alta quota o onde elettromagnetiche forse causate da HAARP (USA)
1 gennaio. Ben 2 milioni di pesci marini, tra cui giovani pesci spot della specie “Leiostomus xanthurus” (anche a causa di un rapido calo della temperatura scesa fino a 2° gradi centigradi), trovati morti, in questi primi giorni del 2011, sulle rive della baia di Chesapeake Bay in Maryland (USA)
1 gennaio. Circa 200 esemplari di storni trovati morti sulla Sannitica a Caserta. Si pensa a una ingestione di sostanze tossiche, o a una salmonellosi (ITALIA)
2 gennaio. Migliaia di orate e centinaia di pesci della specie “Pagro Rosa” morti (moltissimi trovati senza occhi) sulle spiagge della penisola di Coromandel (NUOVA ZELANDA)
2 gennaio. 100 tonnellate tra ombrine, sardine, pesci gatto morti sulle rive del Paranagua e ritrovamenti simili sono avvenuti presso le coste di Pontal do Pontal do Parana, Guaraquecaba e Antonina (BRASILE)
3 gennaio. Migliaia di pesci d'acqua dolce (URUGUAY)
3 gennaio. In allerta dopo il ritrovamento di uccelli morti (GIAPPONE)
3 gennaio. 100mila pesci tamburo d'acqua dolce morti ricoprono le sponde del fiume Arkansas River per circa 32 chilometri vicino alla cittadina di Ozark distante circa 200Km a nord ovest da Beebe in Arkansas (USA)
3 gennaio. 40.000 “granchi vellutati” morti lungo la Thanet Coast in Kent, anche se questo fatto è già accaduto in passato a causa delle nevicate che rendono gelide le acque (GRAN BRETAGNA)
3 gennaio. 400 tortore nel ravennate a Faenza vicino ad una distilleria che produce olio alimentare industriale ed una fabbrica di ceramiche, ciminiere che producono fumi per 24 ore al giorno. Rimane strano però che dalle analisi sulle granaglie stoccate nella distilleria, di cui gli uccelli sono ghiotti, altre specie come per es. i piccioni, che si cibano nell’area sempre degli stessi semi di mais, girasole e cereali, non hanno avuto gli stessi problemi. (ITALIA)
3 gennaio. Numerosi uccelli nel Tennessee (USA)
3 gennaio. Numerosi merli e altri uccelli (CANADA)
4 Gennaio. Circa 1500 esemplari protetti di uccelli “Berta Grigia” cadono dal cielo nel Sud America e vengono ritrovati morti sulle coste (CILE)
4 gennaio. 500 merli e centinaia di storni, morti nei presso di Baton Rouge e nella zona di Labarre nella Contea di Pointe Coupee Parish, nel nord dello Stato della Louisiana al confine con l'Arkansas. Moltissimi avevano becco e ali rotte e segni di ferite: si ritiene che siano andati contro le linee elettriche a causa della scarsa visibilità notturna (USA)
4 gennaio. Migliaia di merli (ARGENTINA)
4 gennaio. Centinaia di pesci (FRANCIA)
4 gennaio. 10.000 uccelli trovati morti nello stato del Manitoba,
uccelli e pesci morti lungo il fiume St. Clair nell'Ontario. Il fiume Goldstream, nel Goldstream Provincial Park (Victoria) misteriosamente ha assunto un colore verde luccicante (CANADA)
4 gennaio. Tonnellate di sardine ed una moria misteriosa di pesci nel litorale di Parana (ARGENTINA)
4 gennaio. Migliaia di pesci (COLOMBIA)
4 - 5 gennaio. Dozzine di mante e migliaia di pesci marini ritrovati a Port Orange in Florida (USA)
5 gennaio. 3000 merli morti nel Nord Ovest del Kentucky, già qualche giorno prima una donna aveva avvisato alcune decine di uccelli senza vita nella periferia di Gilbertsville (USA)
5 gennaio. Aquile ed altri uccelli stanno cadendo dal cielo (CINA)
5 gennaio. Numerosi uccelli e dozzine di merli trovati sul bordo della strada a Rockwall in Texas (USA)
5 gennaio. Numerosi uccelli, tra cui 50 taccole e centinaia di corvi, morti a Falkoping ad un centinaio di Km da Goteborg (SVEZIA)
7 gennaio. Dozzine di pipistrelli morti in Arizona (USA)
8 gennaio. 80 piccioni nel Quebeck (CANADA)
9 gennaio. Decine e decine di “tortore dal collare”, nel modenese a San Cesario (ITALIA)
Mappe
Ultima ora:
- Migliaia di polpi hanno spiaggiato in un tratto di cinque miglia di spiaggia nel nord del Portogallo.
- Florida, 15 balene sono spiaggiate in 3 differenti zone vicino a Cudjoe Key. Le autorità stanno prodigandosi per cercare di riportarle al largo, le operazioni sono tuttora in corso. Casi di spiaggiamento di mammiferi marini sono frequenti ma spesso a causa di ferite causate ad esempio da imbarcazioni, reti a strascico e pesca abusiva. I casi come quello della Florida dove invece nessuna balena sembra essere ferita sono anomali e non esistono spiegazioni dal fondamento scientifico.
- Incredibile moria di pesci in Lousiana, le acque del fiume sono interamente coperte da pesci morti. Addirittura una TV locale di New Orleans, WWL-TV, riporta la notizia di una balena morta in mezzo a tutte altre le specie di pesci morti. Sebbene le morie di pesci non siano un evento molto raro da queste parti, dato che occasionalmente si creano dei tratti di acque dove,a causa dell’inquinamento industriale, la vita letteralmente sparisce, questa moria di pesci documentata sempre da WWL-TV è senza precedenti per dimensioni.
L’ipotesi al momento più gettonata è che si tratti di un effetto collaterale dell’incidente della piattaforma di British Petroleum, che ha tenuto in scacco per mesi l’intero Golfo del Messico e le cui conseguenze saranno con ogni probabilità pagate per decenni.
- Centinaia di mucche trovate morte nel Wisconsin e centinaia di foche sono state trovate morte a Labrador, in Canada. Le mucche sono state uccise da una misteriosa infezione, tuttavia gli addetti ai lavori non sono ancora riusciti a stabilirne la vera causa dopo che dei campioni di tessuto sono stati inviati ai laboratori di Madison per le analisi.Secondo quanto riferito, il proprietario del bestiame ha detto ai colleghi dello sceriffo che sospetta, come causa delle morti, il virus IBR (rinotracheite infettiva bovina) o il BVD (diarrea virale bovina). Entrambe le malattie possono causare problemi respiratori e riproduttivi. In un caso separato, i residenti sulla costa settentrionale del Labrador hanno riferito di aver visto un gran numero di foche morte, arenarsi sulle spiagge. Il Dipartimento canadese della Pesca e degli Oceani (DFO) sta sottoponendo a dei test le carcasse. Una teoria su cui la maggior parte degli studiosi punta è che popolazione di foche del territorio sia diventata troppo grande, con un conseguente tasso di mortalità più elevato.In entrambi i casi gli scienziati credono che ci siano spiegazioni razionali, tuttavia, dati gli esempi di tante altre morie di massa nelle ultime settimane, ci si chiede ancora se esse siano in qualche modo collegate.
Ho chiesto a LIPU e poi a ISPRA (dopo essermi rivolta senza esito alle AA.LL)la possibile causa della totale scomparsa dallìautunno 2011nella zona di Mantova, dove abito, dei passeri domestici.
RispondiEliminaScie chimiche,manipolazione mentale e climatica,è questo ciò che vogliono e ci stanno riuscendo,i prossimi saremo noi buona fortuna gente.
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