Mentre il 21 dicembre 2012 si sta sempre più avvicinando, i primi tre mesi fanno presagire l'avvicinarsi di un qualche tipo di evento.
Un argomento già trattato da questo blog sono i misteriosi suoni che interessano diverse parti del mondo, questo fenomeno sta continuando e sembra aumentare, le ultime segnalazioni provengono dal Canada da Vancouver Island.
Intanto ad Oklahoma, i cittadini sono stati scossi da un enorme boato che ha fatto tremare diverse zone nel pieno della notte secondo il servizio meteorologico nazionale si sarebbe trattato di un fulmine di grossa potenza a far tremare lo stato.
In Wisconsin misteriose esplosioni e tremori inspiegabili continuano a dilagare, qualcosa sta succedendo nella cittadina di Clintonville ma nessuno sa darsi una risposta.
I suoni descritti come "metallici"continuano a tormentare la cittadina americana. I suoni vengono accompagnati da delle vibrazioni che scuotono case ed oggetti. Gli esperti sono all'opera per capire l'origine di questi brontolii che stanno mettendo a dura prova i cittadini dello stato.
Tornando in europa precisamente in Irlanda, misteriosi ed inquietanti suoni hanno tormentato durante la notte i residenti della cittadina di Valley non consentendo a nessuno di dormire. Secondo alcuni sembravano suoni di elicotteri ma le autorita' militari smentiscono qualsiasi attivita' nella zona.
Cosa sta succedendo?
Ieri un disturbo sismico globale è stato registrato sulla rete di monitoraggio del sito di sorveglianza geologica USGS.
I sismografi sembrano impazziti, lo shock provocato dai due terremoti che hanno colpito il Messico e la Papua Nuova Guinea stanno facendo riverberare l'intero pianeta terra. Sembra che l'agitazione della crosta terrestre sia in forte aumento lungo tutte le linee di faglia, c'e' un esponenziale aumento delle vibrazioni della superficie del pianeta.
Alcuni archeologi sostengono che la fine del calendario Maya avverrà il prossimo 5 giugno con il passaggio di Venere sul disco solare.
In questo transito alcuni leggono un'apocalittica fine del mondo. La nuova interpretazione della tanto chiacchierata profezia è stata enunciata ieri stasera dall'archeologa americanista Maria Longhena, nell'ultima delle conferenze della terza edizione di «Kon Tiki, Rassegna del Documentario di Archeologia e di Viaggi», a Bologna.
Anche se non tutti sorridono sulla paura che nasce dalla più catastrofica interpretazione delle scritture dei sacerdoti maya (che erano astronomi bravissimi), il dato sicuro che ora viene certificato dai moderni astrofisici è la coincidenza del preciso allineamento Sole-Venere-Terra con la data del prossimo 5 giugno: il che ci costringerebbe ad anticipare la fine del mondo di 200 giorni rispetto al solstizio invernale di quest'anno.
Ma la certificazione di quest'ultima data è già stata autorevolmente contestata, considerando l'arbitrarietà del conteggio a ritroso dei tredici Baktun (periodi di 400 anni) del «Lungo computo» del calendario dei Maya che fisserebbe il loro anno zero all'11 agosto del 3114 a.C. della nostra cronologia.
Perchè è così importante questo passaggio di Venere? La divinità legata a questo pianeta - ha spiegato Maria Longhena - era associata a eventi nefasti, come alluvioni, disastri, guerre. E la fine del ciclo del «lungo computo» del calendario Maya è prevista con sventure, esattamente come la fine del ciclo precedente: quest'ultima è rappresentata, nel Codice di Dresda, con un diluvio universale simboleggiato da un immane drago che vomita le acque sulla Terra.
Anche se è complicato decodificare le profezie dei sacerdoti Maya, una chiave di lettura legata al transito di Venere sul Sole viene ora individuata dall'astrofisico Jesùs Galindo Trejo che ha studiato i dipinti parietali nella «Sala degli Affreschi» a Mayapan: i 13 Baktun del «Lungo computo» si compiranno al prossimo transito di Venere sul Sole, ossia il nostro 5 giugno e le scritture incise su una grande stele di pietra a Tortuguero (nel Tabasco, il profondo sud del Messico) prevedono con certezza la fine del ciclo calendariale al compimento del «Lungo computo», con la discesa dal cielo di un essere soprannaturale, il quale porterà......................
Purtroppo, a questo punto dell'iscrizione la stele è rovinata, tanto da rendere illeggibile lo scritto. Se vogliamo sapere quali saranno gli eventi nefasti portati da questa divinità - questa la conclusione dell'archeologa - ci toccherà aspettare il prossimo 5 giugno, e l'annunciato passaggio di Venere sul Sole.
Un argomento già trattato da questo blog sono i misteriosi suoni che interessano diverse parti del mondo, questo fenomeno sta continuando e sembra aumentare, le ultime segnalazioni provengono dal Canada da Vancouver Island.
Intanto ad Oklahoma, i cittadini sono stati scossi da un enorme boato che ha fatto tremare diverse zone nel pieno della notte secondo il servizio meteorologico nazionale si sarebbe trattato di un fulmine di grossa potenza a far tremare lo stato.
In Wisconsin misteriose esplosioni e tremori inspiegabili continuano a dilagare, qualcosa sta succedendo nella cittadina di Clintonville ma nessuno sa darsi una risposta.
I suoni descritti come "metallici"continuano a tormentare la cittadina americana. I suoni vengono accompagnati da delle vibrazioni che scuotono case ed oggetti. Gli esperti sono all'opera per capire l'origine di questi brontolii che stanno mettendo a dura prova i cittadini dello stato.
Tornando in europa precisamente in Irlanda, misteriosi ed inquietanti suoni hanno tormentato durante la notte i residenti della cittadina di Valley non consentendo a nessuno di dormire. Secondo alcuni sembravano suoni di elicotteri ma le autorita' militari smentiscono qualsiasi attivita' nella zona.
Cosa sta succedendo?
Ieri un disturbo sismico globale è stato registrato sulla rete di monitoraggio del sito di sorveglianza geologica USGS.
I sismografi sembrano impazziti, lo shock provocato dai due terremoti che hanno colpito il Messico e la Papua Nuova Guinea stanno facendo riverberare l'intero pianeta terra. Sembra che l'agitazione della crosta terrestre sia in forte aumento lungo tutte le linee di faglia, c'e' un esponenziale aumento delle vibrazioni della superficie del pianeta.
Alcuni archeologi sostengono che la fine del calendario Maya avverrà il prossimo 5 giugno con il passaggio di Venere sul disco solare.
In questo transito alcuni leggono un'apocalittica fine del mondo. La nuova interpretazione della tanto chiacchierata profezia è stata enunciata ieri stasera dall'archeologa americanista Maria Longhena, nell'ultima delle conferenze della terza edizione di «Kon Tiki, Rassegna del Documentario di Archeologia e di Viaggi», a Bologna.
Anche se non tutti sorridono sulla paura che nasce dalla più catastrofica interpretazione delle scritture dei sacerdoti maya (che erano astronomi bravissimi), il dato sicuro che ora viene certificato dai moderni astrofisici è la coincidenza del preciso allineamento Sole-Venere-Terra con la data del prossimo 5 giugno: il che ci costringerebbe ad anticipare la fine del mondo di 200 giorni rispetto al solstizio invernale di quest'anno.
Ma la certificazione di quest'ultima data è già stata autorevolmente contestata, considerando l'arbitrarietà del conteggio a ritroso dei tredici Baktun (periodi di 400 anni) del «Lungo computo» del calendario dei Maya che fisserebbe il loro anno zero all'11 agosto del 3114 a.C. della nostra cronologia.
Perchè è così importante questo passaggio di Venere? La divinità legata a questo pianeta - ha spiegato Maria Longhena - era associata a eventi nefasti, come alluvioni, disastri, guerre. E la fine del ciclo del «lungo computo» del calendario Maya è prevista con sventure, esattamente come la fine del ciclo precedente: quest'ultima è rappresentata, nel Codice di Dresda, con un diluvio universale simboleggiato da un immane drago che vomita le acque sulla Terra.
Anche se è complicato decodificare le profezie dei sacerdoti Maya, una chiave di lettura legata al transito di Venere sul Sole viene ora individuata dall'astrofisico Jesùs Galindo Trejo che ha studiato i dipinti parietali nella «Sala degli Affreschi» a Mayapan: i 13 Baktun del «Lungo computo» si compiranno al prossimo transito di Venere sul Sole, ossia il nostro 5 giugno e le scritture incise su una grande stele di pietra a Tortuguero (nel Tabasco, il profondo sud del Messico) prevedono con certezza la fine del ciclo calendariale al compimento del «Lungo computo», con la discesa dal cielo di un essere soprannaturale, il quale porterà......................
Purtroppo, a questo punto dell'iscrizione la stele è rovinata, tanto da rendere illeggibile lo scritto. Se vogliamo sapere quali saranno gli eventi nefasti portati da questa divinità - questa la conclusione dell'archeologa - ci toccherà aspettare il prossimo 5 giugno, e l'annunciato passaggio di Venere sul Sole.
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